mercoledì 23 novembre 2011

QUELLO CHE LE DONNE NON DICONO


Dopo aver parlato delle schifezze varie che fa il mio fidanzato e, più in generale, tutto il genere maschile, va detta una sacrosanta e scomoda verità: le facciamo anche noi. Eccome se le facciamo.
Il punto è che la stragrande maggioranza delle donne si nasconde dietro delle pietose bugie che non stanno in piedi neanche il tempo di uno starnuto.
Tali bugie si possono dividere in due categorie: le bugie opinabili e le bugie clamorose.
Le bugie opinabili sono quelle che in teoria potrebbero anche corrispondere alla verità, ma che comunque nel 99% dei casi sono delle minchiate pazzesche.
Gli esempi più emblematici sono:
-         MA IO MI SCASSO DI CIBO! E SOPRATTUTTO ADORO LA PASTA E LA PIZZA. Tesoro, sarà pure vero, ma pesi 30 kg, e a giudicare dalla faccia irritata con cui ti aggiri, mi sa che è dalla quarta elementare che non ingerisci un carboidrato. Perciò, sì, sei figa, ma per l’amor del cielo ammettilo che fai una vita d’inferno.
-         TI GIURO, QUESTA è LA PRIMA VOLTA CHE VADO A LETTO CON UOMO SUBITO DOPO AVERLO CONOSCIUTO. A parte l’1% dei casi sopracitato, la mia risposta è una sola … Aaaaaaaah, ah ah ah ah ah ah ah!!!
-         IO NON HO MAI FATTO PIPì IN MARE, CHE SCHIIIIFO! Ma finiscila, che ti voglio proprio vedere che torni a riva con delle bracciate che manco t’inseguisse uno squalo, ti asciughi e ti fai i 5 km che ti separano da un bagno chimico disgustoso e con fuori una coda di 20 persone, SOLO per la pipì. Ah, e cara? Ringrazia solo che ‘sta cagata la racconti ad Alassio, perché se molli nel trasparente mare dei Caraibi, ti sgamano SICURO.
Poi ci sono le mie preferite, le cazzate clamorose:
-         NON SONO CAPACE DI RUTTARE. Ma porca di una miseria ladra, ma adesso serve un corso per imparare a ruttare?! Non è che a noialtri alle medie ci han fatto scegliere tra il corso di educazione fisica e quello di rutto libero. Non è che dico che devi necessariamente essere capace di dire supercalifragilistichespiralidoso ruttando, ma per il resto, guarda credimi, non ci va niente, è la naturale e spontanea conseguenza del processo digestivo.
-         IO NON SCORREGGIO! No? Mai?! Neanche in bagno? Guarda che è scientificamente impossibile, ma nella remotissima ipotesi che sia vero, ti dico solo che dopo trent’anni a non mollare mai, non voglio neanche immaginare che bella festa c’è lì dentro …
-         IO NON CAGO NEI BAGNI PUBBLICI. Ah sì? E io prego Dio di potermi un giorno trovare davanti a te proprio mentre hai uno di quegli attacchi che ti pieghi a metà e che ti sudano le mani e ti si abbassa la vista da quanto la devi fare, solo per cronometrare quanto poco ci metti a scaraventarti di testa nel primo cesso, o addirittura cespuglio, disponibile.
Ecco.

Nessun commento:

Posta un commento