martedì 15 novembre 2011

IL MIO AMICO GALATEO

Nel corso degli anni, ho tentato con tutti i mezzi possibili di migliorare il comportamento di Cervello, soprattutto in ambito sociale.
Non voglio soffermarmi eccessivamente su quanto siano ancora tristemente scarsi i risultati ottenuti, ma posso dirvi che ci va veramente taaaaaaanta pazienza …
Per alcuni aspetti, credo di aver trovato comunque il metodo giusto. Dato che Dementalist è una creatura semplice e primitiva, faccio come si fa coi cani. Per esempio, quando lascia la tavoletta del water alzata, lo prendo per un orecchio, lo trascino via dal divano, lo porto davanti al wc e lo prendo a scappellotti continuando a ripetere ossessivamente “cattivo, non si fa, cattivo!”
Devo dire che in una certa misura funziona.
Quando però si tratta di concetti più sottili, il gioco si fa molto più duro. Quando gli comunico notizie incredibili e mai giunte prima alle sue orecchie, tipo che il tovagliolo si appoggia sulle gambe e NON si lega attorno al collo, mi guarda stranito e mi chiede puntualmente:”E chi l’ha deciso che si fa così?!”
Anche se so già come andrà a finire la conversazione, non mi resta che respirare profondamente e rispondergli:”Lo dice il galateo”.
Conclusione … Mi guarda accigliato e mi fa:”E chi sarebbe ‘sto GALATEO? Un amico tuo?”
Beh, guarda amore, sicuramente non tuo …


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