giovedì 2 febbraio 2012

LA CONVIVENZA

Mi è capitato spesso che qualcuno mi guardasse con aria di sufficienza e mi dicesse la seguente incredibile e originale verità:”Aaaah, ma il rapporto si verifica con la convivenza. LA CONVIVENZA CAMBIA TUTTO”. Ma va’?!
E comunque è l’ultimo dei miei problemi, credetemi. Dopo 10 anni di convivenza col daddy, potrei serenamente vivere con Shrek.
Mio padre in casa non fa NIENTE. Ma niente niente. Tipo che neanche si mette il rotolo nuovo di carta igienica in bagno. Tipo che non è neanche in grado di mettere un piatto nel lavandino dopo averlo usato. Tipo che non sa neanche dove teniamo gli stracci e la scopa.
La verità è che è un impedito totale. Ad aggravare il tutto, metteteci pure che per circa vent’anni ha praticamente sempre vissuto in albergo per lavoro. Roba che ogni tanto ancora si distrae e osa lasciarmi i vestiti sporchi e le scarpe da lucidare fuori dalla porta di camera sua.
Ora, io le cose le faccio anche, ma che mi debba pure piacere, magari anche NO.
Perché il genio, ha pure il coraggio di pedinarmi mentre faccio i lavori di casa e dirmi che “li faccio di malagrazia”, che “si vede che non sono felice”. Ah ma perché devo essere pure felice di sbrinare il frigo?! Cosa devo fare, devo cantare come Biancaneve mentre sturo il water?!
Intanto a Biancaneve davano una mano tutti i graziosi animaletti del bosco. Io al massimo posso sperare che il cane non pisci di fianco al portaombrelli. E poi almeno i nani si levavano dai coglioni quando lei puliva, andavano in miniera, mica le stavano appollaiati sulla spalla a darle preziosi (e NON RICHIESTI) consigli su quanta cera dare al parquet.
Perciò, fidatevi,  è impossibile che la mia prossima convivenza sia peggio di questa. Nemmeno dovessi trovarmi a dividere casa con Yoghi e Bubu.

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