martedì 25 ottobre 2011

TI PRESENTO I MIEI




In questa difficoltosa ricerca di una risposta all’ epocale domanda: “Mi tengo il mio Beautiful Mind o mi conviene cercarmene uno mejo?!?!”, mi sembra corretto, ai fini di una giusta valutazione, prendere in esame anche i lati positivi del soggetto …
A questo proposito, una delle cose che depongono sicuramente a suo favore è il fatto che dopo aver conosciuto i miei genitori non sia SCAPPATO VIA URLANDO.
Non essendoci un modo carino per dirlo, sarò costretta ad usare una formula un filo diretta … I miei sono suonati FORTE.
Dal momento che sulla mia famiglia si potrebbe tranquillamente scrivere un trattato di psichiatria, per amor di chiarezza, ne prenderemo in esame uno alla volta.
Mio padre.
In confronto a mio padre, Foscolo e Manzoni  erano l’anima della festa. Ho amiche che nel tentativo di entrare in confidenza con lui sono finite in analisi. Ho amiche che conosco dai tempi del liceo a cui mio padre da ancora serenamente del LEI. Ho amici che non sanno nemmeno che faccia abbia mio padre perché non si è mai neanche disturbato ad emergere da dietro La Stampa per dire.”Buonasera”.
In quattro anni di weekend a casa mia a Torino, la conversazione più lunga mai avvenuta tra mio padre e The Mentalist è la seguente:
The Mentalist: “Arrivederci, buona domenica!”
Mio padre: “Altrettanto.”
E ragazzi, credetemi, ci va del fegato per continuare a passare tutti i finesettimana a casa di un uomo che se per puro caso ti nota, ti guarda con stampato in faccia l’interrogativo: “Ma chi è questo e che ci fa nella mia cucina?”


1 commento:

  1. baby, a sto giro scambiamoci i rispettivi per un mese e poi ci aggiorniamo e famo le dovute considerazioni...io il tuo non lo conosco ma gia' lo adoro tanto quanto il mio '-)

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