Ieri ne ho
un po’ approfittato per lamentarmi degli uomini che si trovano in giro, però
oggi è un nuovo giorno. Va bene, vuoto il sacco. Chissà che qualcuno di voi non
mi dia qualche valido suggerimento. Perché a dirla proprio tutta, qualche
problemino ce l’avrei anch’io.
Non mi
ricordo più come si fa. Cioè, sono arrugginita forte. Mica mi ricordo come ci
si comporta ai primi appuntamenti.
Nella fase
preliminare dell’approccio sono cintura nera. La regina delle profumiere. Eh ma
questa è un’abilità che non si perde mai, è come andare in bici.
Peccato che
poi al primo appuntamento sono una frana. Un disastro. Un flagello di Dio. La sintesi
della disgrazia, l’apice dell’apoteosi della schifezza.
Per capirci,
mi prendo male. Ma male male.
E quando mi
prendo male, non è che divento antipatica. Divento proprio insopportabile. Perché
se sono uscita con te non è che, come si chiariva nel post di ieri, già ti
voglio sposare, avere 4 bambini (3 femmine e un maschio) e comprare un
labrador, però almeno una minima ti trovo interessante. Ed è proprio questo che
mi frega.
Dal secondo/terzo
in poi comincio quasi di nuovo ad assomigliare ad un essere umano. Solo che in
genere, visti i presupposti, non ci arrivo.
Penso che se
i miei amici vedessero un video di me ad un primo appuntamento, dichiarerebbero
senza dubbio che si tratta di una sosia.
È come se il cervello mi andasse in standby. Praticamente divento
bipolare. Salivazione azzerata tipo esame di terza media. E poi mi scappa
sempre la pipì.
Non mi esce
una roba intelligente o divertente neanche morta. Chiaramente appena torno a
casa mi vengono in mente tutte le cose che avrei voluto dire. Normalmente mentre
prendo a capocciate il tramezzo della cucina urlando “Ma perché? Perché? Perché?!”
Va bene che
non sto cercando il padre dei miei figli, però una seratina simpatica ogni
tanto vorrei anche riuscire a farmela. Possibilmente senza iniziare a sudare
entro i primi 30 secondi.
Perciò, per
pietà, che qualcuno mi aiuti. Aiutatemi a smettere di essere”La donna del Primo
Appuntamento”.Perché tra l’incontinenza e l’acidità non arriverò mai al secondo.
Tranne forse con uno psichiatra, che potrebbe anche trovarmi interessante da un
punto di vista clinico.
Merda, che
fatica però …
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