giovedì 13 settembre 2012

NON MI RICORDO COME SI FA


Ieri ne ho un po’ approfittato per lamentarmi degli uomini che si trovano in giro, però oggi è un nuovo giorno. Va bene, vuoto il sacco. Chissà che qualcuno di voi non mi dia qualche valido suggerimento. Perché a dirla proprio tutta, qualche problemino ce l’avrei anch’io.
Non mi ricordo più come si fa. Cioè, sono arrugginita forte. Mica mi ricordo come ci si comporta ai primi appuntamenti.
Nella fase preliminare dell’approccio sono cintura nera. La regina delle profumiere. Eh ma questa è un’abilità che non si perde mai, è come andare in bici.
Peccato che poi al primo appuntamento sono una frana. Un disastro. Un flagello di Dio. La sintesi della disgrazia, l’apice dell’apoteosi della schifezza.
Per capirci, mi prendo male. Ma male male.
E quando mi prendo male, non è che divento antipatica. Divento proprio insopportabile. Perché se sono uscita con te non è che, come si chiariva nel post di ieri, già ti voglio sposare, avere 4 bambini (3 femmine e un maschio) e comprare un labrador, però almeno una minima ti trovo interessante. Ed è proprio questo che mi frega.
Dal secondo/terzo in poi comincio quasi di nuovo ad assomigliare ad un essere umano. Solo che in genere, visti i presupposti, non ci arrivo.
Penso che se i miei amici vedessero un video di me ad un primo appuntamento, dichiarerebbero senza dubbio che si tratta di una sosia.
È come se il cervello mi andasse in standby. Praticamente divento bipolare. Salivazione azzerata tipo esame di terza media. E poi mi scappa sempre la pipì.
Non mi esce una roba intelligente o divertente neanche morta. Chiaramente appena torno a casa mi vengono in mente tutte le cose che avrei voluto dire. Normalmente mentre prendo a capocciate il tramezzo della cucina urlando “Ma perché? Perché? Perché?!”
Va bene che non sto cercando il padre dei miei figli, però una seratina simpatica ogni tanto vorrei anche riuscire a farmela. Possibilmente senza iniziare a sudare entro i primi 30 secondi.
Perciò, per pietà, che qualcuno mi aiuti. Aiutatemi a smettere di essere”La donna del Primo Appuntamento”.Perché tra l’incontinenza e l’acidità non arriverò mai al secondo. Tranne forse con uno psichiatra, che potrebbe anche trovarmi interessante da un punto di vista clinico.
Merda, che fatica però …


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