martedì 3 aprile 2012

LA GANG DELLA 507



     

Come sapete, la mommy è in clinica per la riabilitazione.
Detta clinica ha le sembianze di un carcere dell’Ottocento. Pareti verdine, stanze anguste, infermiere gigantesche con delle braccia da lottatore di sumo, finestrella con vista su cantiere e sbobba immangiabile. Un po’ tristuccia insomma.
Va detto però che la supermami e le sue compagne di sventura combattono con tutti i mezzi possibili.
Praticamente hanno formato quella che io chiamo LA GANG DELLA 507.
Le compagne di stanza della mamma si chiamano Andreina e Giuseppina e hanno rispettivamente 82 e 81 anni. Giuseppina è fichissima. Ha avuto un ictus e perciò ogni tanto vorrebbe dire una cosa, ma non le viene la parola. Noi non la aiutiamo perché se no rischia la squalifica dai campionati della corsia (e perché siamo bastarde, ecco). L’altro giorno è andata avanti mezz’ora cercando di spiegare che in passato aveva preso un farmaco … Ma sì, quello che ti fa gonfiare un sacco … Dai, che avete capito … E avevamo capito sì, però nessuno ha suggerito la parola magica “cortisone”, così alla fine lei, superaffaticata, si illumina tutta contenta e fa:” Ecco, ce l’ho, prendevo il METADONE!”.  La cosa più bella è che poi quando ha capito, rideva più lei di noi.
Il pensiero fisso di Giuseppina è il sottofiletto. Non vede l’ora di andare a casa per scongelare quello che ha in freezer e mangiarselo beatamente.
Andreina invece è un po’ in pena per i suoi gerani.
Comunque, le tre hanno fatto fronte comune. Anzitutto contro il fisioterapista, che nella gioiosa stanza 507, viene ormai chiamato solo con l’amorevole soprannome di “quello stronzo”. Che se non fa attenzione prima o poi si ritrova annodato alla sua amata cyclette, quello stronzo.
Inoltre, hanno organizzato un fruttuoso contrabbando dall’esterno di fette biscottate e grissini, che tengono nascosti nei comodini sotto la biancheria.
In più si fanno fare la messa in piega dalla sorella di un ricoverato nella stanza a fianco, parrucchiera in pensione. Come merce di scambio, permettono al suddetto fratello di usare il loro bagno che è l’unico del reparto che abbia un lavandino dove ci si può lavare i capelli senza allagare tutto.
Una volta a settimana io, in accordo con un negozio sotto casa, porto a visionare le ultime novità della collezione primavera/estate di camicie da notte  e pigiami. Loro scelgono e io riporto indietro quello che non è piaciuto.
Ditemi voi se non è un’organizzazione di stampo criminale …
Attenti alla GANG DELLA 507.

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