giovedì 7 febbraio 2013

CONCORRENTE 3: IL GITANTE


Eccolo qui. Il perfettino.
Quest’uomo è la prova vivente del fatto che, anche se sembra che stia andando tutto bene, sei sempre in tempo per sparare una minchiata talmente epica da diventare al volo un concorrente di “VOTA L’IDIOTA!”
Anche lui mi viene a prendere, addirittura SCENDE dalla macchina per aspettarmi (che di questi tempi ormai è praticamente un numero da circo) e mi porta a cena in un posto carino.
Si fa conversazione, tutti e due molto educati.
Arriva il caffè. Insieme, ci portano un piattino di biscotti.
Tra i dolcetti, c’è ne uno tipicamente piemontese. Si chiama brut e bun (brutto e buono).



Mi chiede se mi piacciono. Sì, grazie, mi piacciono.
Procede poi col raccontarmi che ha un’amica (che poi da quanto ho capito io è più “un’amica”, come si suol dire) che questi biscotti li fa in casa e poi addirittura glieli recapita a domicilio confezionati in graziosi sacchettini col fiocco ( e ditemi voi se questa non ha tutta l’aria di essere “un’amica”).
Al che mi guarda e mi fa:” Stavo pensando, dato che sono buonissimi, perché non vieni a casa mia a mangiare un biscotto?”
Cioè, tu vuoi che venga a mangiare un biscotto a casa tua a COAZZE?!
Per i lettori non piemontesi, ci tengo a chiarire che Coazze dista QUARANTA Km da Torino. Praticamente, tu vuoi farmi credere che vuoi che mi faccia QUARANTA Km per darmi un biscotto?! (E vedete di risparmiarvi le battute che già so che su questa si sprecheranno)
Sempre facendo il vago, mi fa presente che, vista la distanza, a quel punto, dopo il biscotto conviene che dorma da lui e poi mi riporta a Torino il mattino seguente.
Tralasciamo il fatto che è anche riuscito a dirmi:” Se vuoi puoi dormire sul divano!” (Ah, IO posso dormire sul divano?! Ma almeno, volendo, non puoi fare uno sforzino e dormirci TU sullo stramaledetto divano?!)
Ma che razza di scusa è “VIENI DA ME A MANGIARE UN BISCOTTO”?!?!
Sorvoliamo sul fatto che “l’amica” sarebbe certamente FELICISSIMA di sapere che i biscotti che ti ha fatto lei li mangio io.
Guarda, sorvoliamo anche sul fatto che se mi faccio 40 Km deve essere il biscotto più buono del MONDO.
Concentriamoci piuttosto sul fatto che tanto non ne esci vivo.
Perché se con la tua faccia da innocentino, dopo il biscotto, mi parti forte di mano sulla chiappa, ti fai una figura di merda.
Ma se mai avessi detto sì e tu VERAMENTE mi avessi fatto fare quest’allegra gita SOLO per farmi assaggiare un brut e bun e farmi dormire sul divano, allora ti avrei raso la casa al suolo.
Sfortunatamente, non essendoci andata, non lo scopriremo mai.
Però, sotto sotto, un po’ spero che la settimana dopo “l’amica” gli abbia fatto una bella torta di mele. E gliel’abbia tirata in testa. Magari appena uscita dal forno. Se devo sognare, preferisco farlo in grande.

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