Ecco, cari
bambini, questa è una storia molto meno allegra de “Il Leone, la Strega e l’Armadio”,
perciò preparate i vostri cuoricini sensibili e tenete a portata di mano dei
fazzoletti.
C’era una
volta un re. Era un uomo mediamente felice finché un giorno dovette andare in
pensione. Da quel triste giorno, il povero re iniziò ad impazzire a causa degli
estratti conto. Temeva che il reame non arrivasse mai a fine mese (vedi post
SIAMO POVERI) e cominciò addirittura ad impedire alla principessa sua figlia di
accendere il boiler per farsi la doccia.
Al disgraziato
erano ormai rimaste poche gioie nella vita, ma poche poche. Tra queste, c’era
senza dubbio il fatto che in un regno lontano si sarebbero tenuti gli Europei
di calcio. Il re li avrebbe guardati grazie al magico DECODER di Alice.
Ma una
terribile sciagura stava per abbattersi sul suo vecchio capo.
Il secondo
giorno degli Europei, la televisione iniziò a dare anch’essa segni di follia. Le
immagini diventarono prima a righe
confuse, poi in bianco e nero, fino a che lo schermo non divenne completamente
verde. Il re aveva la tv accesa, ma era come avere una radio.
Pazzo di
dolore, il sovrano cominciò a staccare continuamente la presa per riavviare il
decoder, poiché si era accorto che così facendo la televisione ricominciava a
vedersi per dieci miseri minuti prima di collassare di nuovo. Quest’operazione
avveniva perciò, come avrete capito, in media ogni quarto d’ora. Sfortunatamente
l’anziano regnante non aveva ben chiara la differenza tra il decoder e il
modem, anche se la principessa gliela aveva spiegata più volte. Per questo
motivo lui, nel dubbio, non si limitava a scollegare il decoder, ma staccava
direttamente l’intero impianto. Ciò causò presto l’esaurimento nervoso della
povera principessa, alla quale l’insensibile padre faceva saltare la
connessione internet in continuazione.
Un bel
giorno, il servizio clienti diede finalmente al re l’autorizzazione a farsi
sostituire il decoder difettoso con uno nuovo. Il re era così felice! Saltò
subito sulla sua carrozza e corse, corse a prendere lo strumento che gli
avrebbe finalmente permesso di vedere le partite.
Ma le
sventure non erano finite. Un’aria malevola aleggiava ancora nel regno. La peggiore
maledizione mai vista stava per colpire. La maledizione dell’ERRORE 005!!!
Il re provò
e riprovò ad attaccare e staccare il nuovo decoder, fino a far saltare la
corrente in tutto il palazzo. A nulla valsero i suoi sforzi e le sue grida di
disperazione. Il nuovo decoder era peggio dell’altro. Adesso la tv non si
vedeva manco per niente.
La situazione
si fece insostenibile. Ormai il re, coi suoi traffici, faceva piantare l’ascensore
(così tutto il popolo doveva farsi le scale a piedi, magari con le borse della
spesa), privava la gente della sua sacrosanta connessione e spaventava la
principessa vagando per le stanze come un fantasma, urlando a pieni polmoni
tutto il suo dolore.
Seminava il
panico nel salone reale (dove è installata la tv), tanto che anche il povero
cane di corte ci andò di mezzo.
Poi, un
mattino di sole, la principessa perse la brocca e frullò il decoder e il re giù
dal quinto piano e lei e il cane vissero felici e contenti sparandosi 24 ore di
internet al giorno.
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