lunedì 11 giugno 2012

LA GUERRA DEI ROSES






Sull’amore e sul destino se ne sono scritte di parole … Anime gemelle, mezze mele, due corpi e un’anima, insomma cuori che il fato ha deciso di legare per sempre e indissolubilmente.
A quanto ho capito, c’è chi pensa che due persone siano destinate ad incontrarsi, non importa come, e a stare insieme per l’eternità come due piselli in un baccello.
Tutto molto poetico.
Io però ho una teoria parallela. Secondo me, ci sono esseri condannati a starsi sulle palle nei secoli dei secoli. A fracassarsi i maroni a vicenda senza soluzione, tanto per capirci.
Un fulgido esempio di questo miracolo sono la mommy e il daddy. I due sono ormai separati da quasi dieci anni. Chiaramente non vivono nella stessa casa e non avendo bambini piccoli (l’unico frutto del loro amore sono io, che, diciamocelo, ne ho viste di primavere) potrebbero tranquillamente ignorarsi. E invece no. Il loro destino è rompersi i coglioni l’un con l’altro. E secondo me la poesia c’è anche qui.
L’unico problema è che io ci vado più di mezzo adesso che prima. Mi usano per comunicare. Io cerco di essere il più diplomatica possibile, però …
Ecco qua uno degli ultimi episodi, emblematico della situazione che vi sto illustrando:
Io:”Chiamo mamma.”
Padre:”Ah, dille che domani non ci sono tutto il giorno, vado in gita con gli amici.”
Ora, io già lo so che le frasi che iniziano con “Dì a tuo padre …” e “Dì a tua madre …” portano solo disgrazie, ma ormai son rassegnata all’inevitabile.
Telefonata con la mommy:
Io:”Papà non c’è domani, va in gita.”
Madre:”Ah e magari pensa che allora ci vada io a trovare sua madre?! Beh digli che per quanto mi riguarda con la sua gita ci si può pulire il culo.”
Io:”Bene, prendo nota.”
Passo in salotto.
Padre:”Hai detto a tua madre che domani non ci sono?”
Io:”Sì.”
Padre:”Ah, bene, così magari dalla nonna va lei!”
Io:”Ehm, no, non credo che ci vada …”
Padre:”E perché non lo credi?”
Io:”Così, non son sicura, ma forse è perché ha detto che con la tua gita ti ci puoi pulire il culo.”
Segue ramanzina di un quarto d’ora sul MIO linguaggio inappropriato.
Tralasciando le conseguenze che tutto ciò ha sulla mia pazienza, ora ditemi voi se questi due non sono inesorabilmente condannati a darsi i nervi per il resto della vita.
Che se tanto mi da tanto, già mi vedo a 80 anni a tagliare in mille pezzi la Gazzetta dello Sport di Cervello perché ha lasciato la tavoletta del water alzata … Come si dice? Se son rose, fioriranno. E se son cachi …

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