Sull’amore e
sul destino se ne sono scritte di parole … Anime gemelle, mezze mele, due corpi
e un’anima, insomma cuori che il fato ha deciso di legare per sempre e
indissolubilmente.
A quanto ho
capito, c’è chi pensa che due persone siano destinate ad incontrarsi, non
importa come, e a stare insieme per l’eternità come due piselli in un baccello.
Tutto molto
poetico.
Io però ho
una teoria parallela. Secondo me, ci sono esseri condannati a starsi sulle
palle nei secoli dei secoli. A fracassarsi i maroni a vicenda senza soluzione,
tanto per capirci.
Un fulgido
esempio di questo miracolo sono la mommy e il daddy. I due sono ormai separati
da quasi dieci anni. Chiaramente non vivono nella stessa casa e non avendo
bambini piccoli (l’unico frutto del loro amore sono io, che, diciamocelo, ne ho
viste di primavere) potrebbero tranquillamente ignorarsi. E invece no. Il loro
destino è rompersi i coglioni l’un con l’altro. E secondo me la poesia c’è
anche qui.
L’unico
problema è che io ci vado più di mezzo adesso che prima. Mi usano per
comunicare. Io cerco di essere il più diplomatica possibile, però …
Ecco qua uno
degli ultimi episodi, emblematico della situazione che vi sto illustrando:
Io:”Chiamo
mamma.”
Padre:”Ah,
dille che domani non ci sono tutto il giorno, vado in gita con gli amici.”
Ora, io già
lo so che le frasi che iniziano con “Dì a tuo padre …” e “Dì a tua madre …”
portano solo disgrazie, ma ormai son rassegnata all’inevitabile.
Telefonata
con la mommy:
Io:”Papà non
c’è domani, va in gita.”
Madre:”Ah e
magari pensa che allora ci vada io a trovare sua madre?! Beh digli che per
quanto mi riguarda con la sua gita ci si può pulire il culo.”
Io:”Bene,
prendo nota.”
Passo in
salotto.
Padre:”Hai
detto a tua madre che domani non ci sono?”
Io:”Sì.”
Padre:”Ah,
bene, così magari dalla nonna va lei!”
Io:”Ehm, no,
non credo che ci vada …”
Padre:”E perché
non lo credi?”
Io:”Così,
non son sicura, ma forse è perché ha detto che con la tua gita ti ci puoi
pulire il culo.”
Segue ramanzina
di un quarto d’ora sul MIO linguaggio inappropriato.
Tralasciando
le conseguenze che tutto ciò ha sulla mia pazienza, ora ditemi voi se questi
due non sono inesorabilmente condannati a darsi i nervi per il resto della vita.
Che se tanto
mi da tanto, già mi vedo a 80 anni a tagliare in mille pezzi la Gazzetta dello
Sport di Cervello perché ha lasciato la tavoletta del water alzata … Come si
dice? Se son rose, fioriranno. E se son cachi …
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