lunedì 8 aprile 2013

NANI E BALLERINE


Allora, oggi mi preme condividere con voi una questione della massima importanza che mi turba ormai da qualche tempo.
Partiamo da un presupposto: l’altezza.
Ora, io presumo potrei essere considerata altina. Insomma un pochino sopra la media, ma niente di che. Sicuramente alle giraffe non guardo negli occhi e agli elefanti non parlo negli orecchi.
Vi starete domandando dove vuole arrivare questa premessa.
Bene, andrò dritta al punto.
A quanto pare, ci sono due tipi di calzature femminili che al maschio italiano non vanno proprio giù. Eccole qua:


Ora, io non voglio mettermi a sindacare, i gusti son gusti.
E però mi son fracassata i tre quarti di vedere, per esempio su Facebook, spiritossimi link di questo genere:

Chiariamo un paio di punti:
Secondo te, alle due di pomeriggio, per portare fuori il cane, cosa dovrei mai mettermi ai piedi?

Ma tu, tu che pretendi che la tua accompagnatrice si tappi come una modella di Marie Claire, cos’hai da offrire in cambio? I tuoi preziosi consigli di stile? Che mi basta dire che ho avuto un fidanzato che era convinto che avere i boxer uguali alla camicia fosse il massimo dello chic e uno che si metteva la tuta anche per andare a cena fuori.

Anche noi soffriamo indicibilmente davanti ai vostri costumi a mutanda  (senza menzionare quanto mi crolla la libido a sentire certe puttanate inascoltabili), ma ce la mettiamo via con rassegnazione.

Il 90% delle volte  a sostenere tale acuta teoria sono degli SGABELLI che, non contenti, completano il ragionamento con la sempreverde affermazione che “la donna con i tacchi alti è un’altra cosa”. Non fraintendetemi, io sono uscita con un sacco di bassini, non è mica un problema. E però evitassero di esternare questi loro punti di vista, perché allora te la cerchi eh.. Ma senti, caro il mio corto delatore delle ballerine, mi spieghi come minchia osi?! In primis, magari sei anche carino, ma di quel carino che non so se baciarti o sistemarti in giardino. E in seconda battuta, sei almeno cosciente del fatto che se mi metto i trampoli riesco a vedere ESATTAMENTE in quale zona della testa stai iniziando a perdere i capelli?

Allora, mettiamoci bene d’accordo una volta per tutte, che mi pare che la questione cambi un po’ quando pare a voi. Qualche centimetro la differenza la fa sì o no?!

La mia risposta può essere riassunta dal ritornello di questa canzone:


Perciò, “I don’t care, I love it!” e se le mie scarpe vi provocano una reazione di tale orrore, pazienza, me ne farò una ragione.
 Del resto di sgabelli tolleranti è pieno il mondo.





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